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Libri.itIL VIAGGIO DELLA MADREPERLA 3 – L’OMBRA DELLE PIETRELA SIRENETTAIL CIMITERO DELLE PAROLE DOLCIBIANCO E NEROCOSÌ È LA MORTE?
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Tutti i filmati di Fondazione Zoé

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Disturbo Post-traumatico da stress? Mindfulness e EMDR per guarire

MONICA MARTELLI E RENATO MAZZONETTO
Monica Martelli, Psicologa e Psicoterapeuta ad orientamento cognitivo-comportamentale.
Esperta nella terapia EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) per la cura del Disturbo da Stress Post-Traumatico, la sua formazione si estende all’intervento di soccorso in caso di catastrofi naturali o incidenti provocati dall’uomo.
Renato Mazzonetto, docente al Master in “Neuroscienze, mindfulness e pratiche contemplative” dell’Università di Pisa e ai Master in Mindfulness Based Therapy dell’Istituto Italiano per ... continua

e basi neurali delle emozioni - Maria luisa Gorno Tempini

Negli ultimi anni, anche grazie alle nuove tecnologie di indagine, si è molto sviluppato lo studio delle basi neurobiologiche dei processi mentali in generale, e quello dei processi regolativi delle emozioni in particolare. L’ipotesi da cui si parte è quella della perfetta corrispondenza tra i fatti mentali ed i fatti neuronali. Ma quali sono gli ultimi sviluppi della ricerca? E cosa sono davvero le emozioni, dal punto di vista neurobiologico? Esistono nel nostro cervello delle strutture predisposte anche a regolare le risposte emotive e il comportamento che ne ... continua

Riconoscimento e conoscenza nella relazione con l'altro - Pino Varchetta

La specificità distintiva del comportamento umano consiste nella disposizione ad assumere il punto di vista dell’altro.
Mai come quest’anno abbiamo assistito, di persona o attraverso i media, ad una generale condizione di dolore, di paura, di incertezza. Quanto abbiamo saputo – o voluto? – esercitare questa nostra peculiarità?
PINO VARCHETTA è Psicologo dell’organizzazione di formazione psico-socioanalitica. Dopo una lunga esperienza nell’area della formazione, dello sviluppo organizzativo e della gestione del personale, è stato professore a ... continua

Solitudini interconnesse. I giovani nella società tecnocrática - Anita Gramigna

La tecnologia ha introdotto cambiamenti epocali dei quali siamo poco consapevoli, sia nelle dinamiche sociali sia nei processi di costruzione della conoscenza, nei comportamenti sia, infine, nella elaborazione del pensiero. La conseguenza è che questa esposizione massiva ha contribuito a forgiare l’antropologia e dunque la mentalità dei nostri giovani sul valore tutto strumentale dell’efficacia operativa, della gratificazione immediata, della continua distrazione. Il principio del piacere si è installato in modo permanente in una emozionalità poco consapevole ... continua

False verità e odio online. Webinar con Walter Quattrociocchi e Giovanni Ziccardi

L’avvento di Internet, e soprattutto dei social network, ha facilitato l’accesso a una grande massa di informazioni senza mediazioni e ha reso possibile un dialogo ininterrotto, che si alimenta sui blog, sui forum, nelle chat, sui display degli smartphone. Ma questa iper connessione sta tradendo le aspettative di molti, producendo una disinformazione pericolosa, trasformando la verità in un concetto labile e sfuggente, concedendo spazio ad espressioni di odio razziale e politico, offese, molestie, bullismo e altre forme di violenza.
Come nascono e perché si ... continua

Esiste un cervello razionale? Come prendiamo decisioni in situazioni di incertezza

DANIELA OVADIA
Giornalista scientifica e docente di Neuropsicologia forense e Neuroetica; Condirettore del Laboratorio Neuroscienze e Società, Università di Pavia, Direttore del Center for Ethics in Science and Science Journalism, Milano
La maggior parte delle persone è convinta di prendere sempre decisioni razionali, basate sulla corretta elaborazione dei dati disponibili. Ma è davvero così? Gli studi di neuroscienze e psicologia cognitiva dimostrano che siamo una specie poco incline alle decisioni razionali e che abbiamo sviluppato nel corso dell’evoluzione ... continua

Mappare il cervello per comprendere l'autismo

ALESSANDRO GOZZI
Direttore del laboratorio di Neuroimaging funzionale, Centro per le neuroscienze cognitive e di sistema, Istituto Italiano di Tecnologia, Rovereto
Grazie a tecniche di mappatura cerebrale sempre più sofisticate, è oggi possibile guardare dentro il cervello e studiarne i circuiti. Questo approccio ci ha permesso di capire che l’autismo colpisce innanzitutto la connettività cerebrale, ovvero l’intricatissima rete di connessioni che governa lo scambio di informazioni tra aree del cervello. Con qualche sorpresa: in alcuni casi le connessioni ... continua

Vito Mancuso: la salute integrale

Il nostro primo dovere consiste nello stare bene. Non nel fare, ma nello stare. Se viene meno l’adempimento di questo primo dovere, non si giunge a un’armonia con se stessi e tutto quello che consegue, per quanto esteriormente impeccabile, sarà inevitabilmente macchiato da invidie, superbie, paure e quindi tale da generare malessere. Star bene però non è per nulla facile, in pochi ci riescono, i più non stanno bene, per rendersene conto basta guardare. Il motivo di questa difficoltà risiede nel fatto che il concetto di salute umana è molto articolato, così ... continua

Covid-19 e tensioni sociali. Una riflessione su salute e società dagli Stati Uniti

STEFANO BERTUZZI
Ph.D., Master of Public Health, Chief Executive Officer dell’American Society for Microbiology (ASM).
Stefano Bertuzzi ci parlerà di ricerca di base, terapie e diagnostica in risposta alla pandemia in corso, analizzando in particolare i problemi che gli Stati Uniti stanno affrontando in questo scenario, e le possibili soluzioni in tema di prevenzione. Ma la pandemia, oltre che sulla salute pubblica, ha avuto pesanti ripercussioni anche a livello sociale, con le tensioni razziali e i gravi disordini scoppiati nel paese dalla fine di maggio. Quali ... continua

Investire nell'umano. Economia e società nel post Covid

Questo difficile anno ci sta dando lezioni preziose, mettendo in discussione tanti assunti che sembravano scontati: per esempio l’individualismo, e il legame visto come un vincolo alla libertà. La pandemia infatti colpisce le fragilità, personali e istituzionali, e manda in tilt le interconnessioni su cui si fonda il nostro mondo. In questi lunghi mesi abbiamo capito che nessun uomo è un’isola e siamo tutti interconnessi, non solo in senso virtuale, perché il comportamento di ciascuno influisce molto concretamente sugli altri, e oggi libertà non è solo ... continua